Modificare PDF con LibreOffice

La suite gratuita per l’ufficio è, per eccellenza, LibreOffice. Nato nel 2010 da un fork di OpenOffice, oggi questa suite è distribuita come default su molti sistemi operativi del mondo Linux.

I recenti aggiornamenti hanno apportato numerose migliorie riguardo la stabilità dell’applicazione e l’incorporazione di numerosi plugin. Tra questi ne è presente uno che permette di importare PDF e modificarli. L’estensione è stata pacchettizzata ed è possibile scaricarla ed installarla tramite il gestore pacchetti di Ubuntu. Il pacchetto in questione si chiama libreoffice-pdfimport. Su Windows, invece, il plugin è già presente qualora abbiate installato Draw (requisito comunque necessario anche su Linux).

Una volta installato, sarà sufficiente scegliere di aprire un PDF con LibreOffice (tramite il menù che appare cliccando sul file con il tasto destro) e potremo modificarlo a nostro piacimento. Il documento verrà trattato come un oggetto grafico, quindi i risultati potrebbero non essere quelli che ci aspettiamo. Ad ogni modo lo sviluppo prosegue ed in futuro si potrà godere di uno strumento certamente più gratificante.

Flash, facile su Linux

Chi ha deciso, come me, di utilizzare una distribuzione Linux al posto del sistema operativo di casa Microsoft, può aver riscontrato qualche problema con il supporto a Flash. Mentre con Windows è sufficiente visitare il sito Adobe e scaricare la versione più recente, per Linux non è sempre facile trovare dei pacchetti aggiornati. Tutto questo diventa ancora più evidente nel caso in cui si utilizzi una versione a 64 bit.

Nel mio caso, ho riscontrato problemi a riprodurre video da diverse fonti, ricevendo un errore del tipo:

200, Stream not found, NetStream.Play.StreamNotFound, ……..

Dopo qualche ricerca è stato chiaro che il problema era legato proprio al Flash non aggiornato (o comunque non completamente compatibile con Firefox). Correggere il problema è relativamente semplice. Basta installare l’addon per Firefox Flash-Aid e lasciargli aggiornare il plugin adatto. A noi non resta che selezionare la versione preferita: Stabile o Beta.

Cosa fare quando ADB non riconosce correttamente il dispositivo

Può capitare che, collegando un nuovo smartphone Android alla nostra ditro Linux, ADB mostri uno sgradevole messaggio quando viene lanciato il comando adb devices.
List of devices attached
????????????     no permissions

Esiste un modo per risolvere completamente il problema, che permette di capire qual è il giusto idVendor da aggiungere al file .rules di udev, indipendentemente dal device in uso. (altro…)