Gestire manualmente le ventole di schede NVidia su Ubuntu

GPUL’arrivo del sole e della bella stagione porta un significativo aumento delle temperature. Durante le sessioni di gioco più estreme questo può portare le schede grafiche discrete a toccare temperature particolarmente elevate e/o a perdita di prestazioni. Vedremo quindi come gestire manualmente la velocità delle ventole di una schede grafica NVidia su Linux.

Questa è la configurazione hardware/software utilizzata per la guida:

  • NVidia GTX 770
  • Ubuntu 16.04 64 bit
  • Driver 367.57

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Installare gli ultimi driver proprietari NVIDIA su Linux (Mint)

Installare gli ultimi driver proprietari NVIDIA su Linux (Mint)

nvidia-linuxAvere i driver sempre aggiornati è molto importante per sfruttare al meglio la propria scheda grafica, ma quando si tratta di driver proprietari, la vita non è sempre così facile. I driver proprietari NVIDIA, ad esempio, sono semplici da installare, ma si incontrano un sacco di problemi sopratutto quando si arriva da altri driver.

In questa guida, oltre ai passi necessari all’installazione, vedremo come eliminare alcuni problemi che riguardano tearing durante la riproduzione video, visualizzare le console tty e risolvere le incompatibilità con la sospensione/ibernazione del pc. (altro…)

Installare Android Jelly Bean 4.3 sul Transformer TF101

Installare Android Jelly Bean 4.3 sul Transformer TF101

android-4.3-easter-screenAnche se oramai si può considerare datato, l’Asus Eee Pad Transformer (TF101) può essere aggiornato facilmente ad Android 4.3. È giunto il momento di tirarlo fuori dal cassetto (nel caso lo abbiate abbandonato), per dare una nuova iniezione di energia a questo ottimo tablet.

L’aggiornamento non è ufficiale poiché non rilasciato da Asus, ma non esistono altri modi per portare le ultimissime versioni di Android su dispositivi di grande successo lasciati al loro destino. La procedura che verrà illustrata è pensata per garantire una rom stabile, con un ridottissimo numero di bug e adatta all’utilizzo quotidiano. (altro…)

Modifiche e ottimizzazioni per Acer Liquid E2 Duo

Modifiche e ottimizzazioni per Acer Liquid E2 Duo

Android ToolsL’Acer Liquid E2 Duo è solo uno dei moltissimi dispositivi Android in commercio. La differenza tra smartphone e smartphone a volte è significativa, quindi è sempre bene seguire qualche guida prima di effettuare delle modifiche potenzialmente pericolose (soprattutto quando non si è esperti).

Le operazioni che verranno trattate in questo articolo (eliminazione del suono della fotocamera e di accensione, aumento della durata della batteria, pulizia della dalvik-cache e aumento della memoria interna) sono tutte potenzialmente pericolose perché agiscono sulla partizione di sistema. Seguendo le indicazioni fornite e non commettendo errori di digitazione, il rischio di fare danni dovrebbe essere nullo, ma non potrete in ogni caso ritenermi responsabile di malfunzionamenti al vostro dispositivo.

Il passo fondamentale è avere i permessi di root sul dispositivo. Se non li avete, seguite prima questa guida.

Per maggiore comodità il mio consiglio è sempre quello di utilizzare linux e ADB, in modo da essere utilizzare una tastiera fisica e non dover impazzire nella ricerca di driver. Potete ovviamente utilizzare ADB anche su Windows oppure operare direttamente sul vostro dispositivo con Emulatore Terminale o una applicazione simile presente sul Play Store.

Per ogni operazione si indicheranno quali sono i comandi per apportare manualmente la modifica e le eventuali applicazioni presenti sul Play Store per ottenere lo stesso risultato. Anche in questo caso mi sento di consigliare l’utilizzo della riga di comando per avere un maggiore controllo sulle operazioni e risparmiare i soldi per l’acquisto di Root Explorer e simili. (altro…)

Guida al ROOT per Acer Liquid E2 (Duo)

Guida al ROOT per Acer Liquid E2 (Duo)

Acer Liquid E2Lanciato da poco sul mercato, l’Acer Liquid E2 Duo si è distinto subito per il suo prezzo. Nella fascia dei 200€ non è facile trovare un prodotto di marca, quindi che garantisce assistenza, con caratteristiche simili. CPU e RAM garantiscono un’esperienza utente assolutamente godibile, ma per una più ricca e completa personalizzazione, è necessario intervenire su alcuni file di sistema. L’impossibilità di rimuovere alcune applicazioni preinstallate e la presenza del suono di avvio mi hanno spinto a cercare un metodo di root funzionante.

L’exploit da utilizzare è, al momento attuale, uno dei più recenti: Motochopper. Questo exploit venne utilizzato per ottenere i privilegi di amministratore sui Motorola (da cui deriva il nome), ma, oltre ad essersi rivelato compatibile anche sul nuovissimo Samsung Galaxy S4, funziona sui dispositivi con processore Mediatek MTK6589. (altro…)

Ripristinare Google come motore di ricerca per Firefox su Mint

Ripristinare Google come motore di ricerca per Firefox su Mint

La versione di Firefox distribuita su Linux Mint utilizza DuckDuckGo come motore di ricerca predefinito. Sebbene tale scelta sia stata fatta per garantire una privacy maggiore agli utenti, i risultati non sono sempre all’altezza di quelli proposti da Google. Ecco quindi una guida, applicabile a Firefox 20, per ritornare ad avere il classico comportamento della versione standard.

Ripristinare Google per la ricerca tramite la barra degli indirizzi:

  • aprire un nuovo tab e digitare about:config
  • promettere che non farete danni e cercare keyword.URL
  • sostituire il valore presente con https://www.google.com/search?q=

Ripristinare Google nella barra di ricerca:

  • aprire l’elenco dei provider facendo click qui
  • cercatelo tra i motori a disposizione (al momento della stesura dell’articolo è l’ottavo dell’ultima riga)
  • cliccare sull’icona della barra di ricerca e selezionare Aggiungi “Google”

Ripristinare il completamento automatico:suggerimenti-google-firefox

  • fare click con il tasto destro nella barra di ricerca e abilitare Mostra suggerimenti. Anche se i suggerimenti non vengono mostrati, questa azione è necessaria per renderli funzionanti nel momento in cui finirà la procedura;
  • scaricate questo file xml (che ho personalmente estratto dal .tar.gz ufficiale della v20 di Firefox) facendo click con il tasto destro e scegliendo “Salva destinazione con nome…”
  • sostituite il file che si trova in ~/.mozilla/firefox/PROFILO/searchplugin/google.xml con quello appena scaricato. La cartella del vostro profilo (indicata in maiuscolo nel path precedente) è composta da una sequenza casuale di numeri e lettere. Se avete un solo profilo, la vostra cartella avrà questo schema xxxxxxxx.default

Per essere precisi, nel file xml che installate tramite il sito ufficiale di Linux mint, manca, tra le altre cose, la seguente riga, responsabile proprio della gestione dei suggerimenti di ricerca.

<Url type="application/x-suggestions+json" method="GET" template="https://www.google.com/complete/search?client=firefox&amp;q={searchTerms}"/>

NB: Tenete presente che, seguendo la procedura appena descritta, gli sviluppatori di Mint non riceveranno più proventi per le ricerche che effettuerete. Considerate una donazione per supportare questo splendido progetto.